Aerosal e malattie dei bimbi: nella cabina di sale i primi benifici già dopo due settimane.

Bari Today

Presentati a Bari i risultati di uno studio sul trattamento haloterapico effettuato nella ‘camera del sale’ Aerosal. Aerosal e malattie dei bimbi: nella cabina di sale i primi benifici già dopo due settimane. Il trattamento haloterapico effettuato nella ‘camera del sale’ Aerosal migliora i sintomi di alcune malattie otorinolaringoiatriche nei bambini.

L’azione benefica è dovuta al sale inalato nella camera che, dopo essere rilasciato da un erogatore salino a secco, permette di migliorare l’attività respiratoria già dopo due settimane. Si è parlato anche di questo nel corso del 7mo convegno nazionale di Pediatria ‘Medieterranea’ che si e’ svolto il 28 e 29 marzo a Bari.

Ma quali sono esattamente i vantaggi della terapia Aerosal nei bambini dal punto di vista terapeutico?

I bambini– ha spiegato a margine del convegno Enrico Coletta, direttore medico Aerosal- possono godere dei vantaggi in una migliore espettorazione dovuta alla fluidificazione del muco che tendono ad accumulare per la loro condizione patologica. Il bambino riesce quindi ad emettere piu’ facilmente il muco, in quelle situazioni in cui lo stesso è molto organizzato e denso, proprio perche’ si arricchisce di acqua“. Non solo. Il sistema Aerosal migliora la salute dei bambini e persino la loro qualità di vita, ed è per questo che si può parlare anche di ‘medicina sociale’. “C’è un miglioramento della qualità di vita in termini– ha proseguito Coletta – per esempio di miglioramento della qualità del sonno, ma soprattutto di minor durata di malattia e di riduzione delle recidive. Il bambino di conseguenza non perde quindi giorni di scuola e torna sui banchi in una condizione molto migliorata rispetto a prima“.

La terapia ha risultati positivi anche negli adulti: “Per i più grandi è utile soprattutto nelle cosiddette broncopatie cronico-ostruttive nell’asma – ha concluso il direttore medico Aerosal- ma è utile anche in molte forme allergiche“.

Come funziona esattamente la grotta di Aerosal?

Quella che abbiamo studiato– ha spiegato illustrando al pubblico lo studio Nicola Quaranta, direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Bari – è caratterizzata dal fatto che c’è la possibilità di liberare nell’aria delle particelle di cloruro di sodio. Nella grotta, infatti, oltre alla presenza del sale sulle pareti, c’è un dispositivo medico che nebulizza le particelle di sale allo stesso modo di un Aerosol. Quindi in pratica i pazienti vivono in un ambiente salato e hanno la possibilita’ di inalare e di far venire in contatto le vie respiratorie con le particelle di cloruro di sodio“. Rapidi, poi, gli effetti della terapia. “Abbiamo valutato la terapia in uno studio clinico che è durato dieci giorni– ha proseguito Quaranta- e due settimane sono state sufficienti per ottenere risultati soddisfacenti soprattutto sul miglioramento uditivo dei bambini sottoposti a questa terapia“.

Per quanto riguarda i costi della terapia, infine, Quaranta ha concluso: “Diciamo che la possibilità di comparare la terapia della camera del sale a quella presso i centri termali potrebbe far ipotizzare la possibilità che tutti i pazienti possano accedere alla grotta del sale così come accedono alle cure termali“.

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